motivi decorativi geometrici e vegetali

reliquiario a ostensorio,

reliquiario

  • OGGETTO reliquiario a ostensorio
  • MATERIA E TECNICA VETRO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE San Quirico d'Orcia (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE da fonti manoscritte conservate nell'Archivio dell'Opera della Collegiata (consultate su fogli dattiloscritti posseduti dal parroco) risulta che il reliquiario, insieme alla sua custodia, che tuttora si conserva, fu donato alla chiesa nel 1731 dall'arcivescovo di Siena Alessandro Chigi Zondadari, il quale vi fece racchiudere le reliquie dei santi Quirico e Giulitta, da lui stesso fatte venire da Ravenna e donate alla Collegiata. Le reliquie, dopo una solenne processione, avvenuta il 17 febbraio dello stesso anno, furono collocate entro una nicchia, tuttora esistente, che si trova dietro l'altar maggiore (scheda n. cat. gen. 0900459027). Ai Chigi, signori della terra di San Quirico fin dal 1677, quando il paese fu dato in feudo al cardinale Flavio Chigi dal granduca Cosimo III, si deve la donazione di altre suppellettili ecclesiastiche ancora oggi conservate nella sagrestia della Collegiata. Si segnalano: una serie di due reliquiari a ostensorio (scheda n. cat. gen. 0900458923),una muta completa di sei candelieri e croce d'altare (scheda n. cat. gen. 0900458971; scheda n. cat. gen. 0900458991), un reliquiario a urna contenente la testa di san Fortunato martire (scheda n. cat. gen. 0900458922)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900458933
  • ENTE SCHEDATORE CC18
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul cartiglio entro la teca - S(ancti) Quirici M(artyris) / S(ancta) Julitta M(artyr) - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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