calice,
Spagna Pietro Paolo (1793/ 1861)
1793/ 1861
Piede a sezione circolare con gradini decorati da cornici con foglie, fiori e godronature dove poggiano le tre figure a tutto tondo di Mosè, Aronne e Melchisedech; sul nodo a vaso Fede, Speranza e Carità sono alternate ad angeli. Il sottocoppa è costituito da fasci di spigher, tralci e uva
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura/ sbalzo/ cesellatura/ fusione/ tornitura/ godronatura
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ATTRIBUZIONI
Spagna Pietro Paolo (1793/ 1861)
- LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marchio dell'argentiere (n. 985 della numerazione Bulgari) appartiene a Pietro Paolo Spagna, assegnato nel 1817, fu in uso fino al 1861, anno della sua morte; il camerale (n. 168 della numerazione Bulgari), presente come il bollo dell'argentiere sotto il piede, nel gradino del piede e nella coppa, fu in vigore dal 1815 al 1870 (cfr. Bulgari Calissoni A., Maestri Argentieri Gemmari e orafi a Roma, Roma 1987, pp. 56-57, 401). Il calice fu donato il 5 Settembre del 1850 al Santuario, come da annotazione del Guardiano (v. Mencherini, 1924), dal Conte Giovanni Barbolani di Montauto e fu fatto eseguire a Roma dal di lui fratello alberto che occupava la carica del sottodatario di Pio IX e canonico della Basilica Vaticana. Il calice di elegante fattura, con ricche figurazioni, è un notevole esempio dell'argenteria romana dell'800
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900438369
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Nel sotto del piede, a bulino, insieme allo stemma dei Barbolani di Montauto (aquila bicipiete) - DIVO FRANCISCO EX VOTO A BARBOLANI MONTIS ACUTI 1849 - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0