paramento liturgico - manifattura francese, manifattura italiana (sec. XVIII)
paramento liturgico
1700-1799
Il primo tessuto è caratterizzato da un disegno che sfrutta l'effetto lucido del damasco giallo per il fondo e l'effetto opaco per i motivi che formano figure astratte alle quali si sovrappongono altri elementi come frutti e foglie resi in argento. Il secondo tessuto, anch'esso giallo, ha una tipologia disegnativa a nastri ondulati che annodato piccoli bouquets di fiori dai lunghi steli; il fondo è coperto da piccoli trifogli
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
filo di seta/ trama broccata
seta/ tessuto/ liseré/ broccatura
filo d'argento/ trama broccata
seta/ raso/ liseré/ broccata
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Bibbiena (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'impossibilità di consultare i documenti d'archivio non ha permesso di individuare chi si fregiava dello stemma ((13 x 12): campo in taffetas celeste ricamato in seta gialla, verde e rosa con punti lanciati; cornice in teletta gialla, cordonetto in seta gialla e oro lamellare; cappello in seta nera con fiocchi - su entrambi i lati: 1-2-2 -. D'azzurro partito: al 1° al ramo (?) affrontato da un cervo rampante; al 2° con banda attraversante, tre stelle a sei raggi e ..(?). Non identificato.) ricorrente su molti paramenti databili in epoche diverse. Nemmeno nella bibliografia araldica più comune è stato possibile rintracciare l'arme che in questo parato presenta una variante. Pertanto è venuto meno un elemento che avrebbe potuto aiutare a datare gli oggetti o a specificarne la storia. In questo caso i parato è stato confezionato con due tessuti databili in periodi diversi. I primo tessuto fa parte di quella produzione di stoffe chiamate "bizzarre" perché distinte da disegni astratti, bizzarri appunto, e non riproducibili ad alcuna forma reale. Furono prodotti sia in Francia che in Italia, ed in modo particolare a Venezia, nel primo ventennio del 1700. il secondo tessuto deve essere attribuito ad una manifattura italiana di medio livello del terzo-quarto del 1700, in quanto presenta un disegno che è la semplificazione e la schematizzazione di un motivo detto "a meandro" che subì un certo irrigidimento quando venne riprodotto da manifatture non qualificate. Esemplari di confronto: B. Markowsky, Europaische Seidengewebe, Koln, 1976, nn. 465-483; La collezione Gandini del Museo Civico di Modena. I tessuti del XVIII e XIX secolo, Bologna, 1985; R. Orsi Landini, I paramenti sacri della Cappella Palatina di Palazzo Pitti, Firenze, 1988; Paramenti e arredi sacri nelle Contrade di Siena, Firenze, 1986, nn. 47-50, 71-76
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900430587
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0