Sacra Famiglia con San Giovanni Battista bambino
dipinto,
Bigio Marco (attribuito)
notizie metà sec. XVI
dipinto a tempera su tavola con cornice intagliata e dorata
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Bigio Marco (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Sodoma/ Del Pacchia Girolamo
- LOCALIZZAZIONE Pienza (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE considerato opera di un imitatore del Sodoma dal De Nicola (1912, pp.51-52, nn.56) il presunto autore uscì dalla cerchia dei pittori adespoti nel 1915 quando il Mannucci propose il nome di Girolamo del Pacchia(1915, pp.187; 1927, pp.77; 1937, pp.103). Nel 1979 l'assegnazione del tondo pientino ad un seguace del Vecchietta fatta dal De Nicola trovò seguito nel Torriti (1979, pp.25), mentre nel 1984 la Martini in forza della distinzione della personalità artistica del giovane Girolamo del Pacchia dal Pacchiarotto puntualizzata dalla Sricchia e dall'Angelini nel 1982. Ed ancora, ne isolò gli elementi tipici della cultura figurativa senese del secondo quarto del XVI secolo, arrivando così a considerare la Sacra Famiglia e il San Giovannino (già in Palazzo Vescovile) come il prodotto di «uno dei tanti pittori della fiorente bottega del Sodoma» (1984, pp.61-62, figg.32). A distanza di poco, in occasione della mostra "Da Sodoma a Marco Pino" la Sricchia catalogò il dipinto come opera di Marco Bigio inserendolo però in un momento della sua attività ancora strettamente gravitante attorno al maturo Sodoma e nel quale, continua, non sembrano ancora gravare gli elementi riccieschi della "Natività della Vergine" di Villa Bartolini del 1540 dello stesso Bigio.In quest'ottica si può considerare il tondo di poco precedente il dipinto di Villa Bartolini (1988,V.I, pp.136, figg.82). La cornice è un tipico esemplare cinquecentesco probabilmente coeva al dipinto
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900420731
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0