armadietto,
1840 - 1860
Il mobile ha nella parte frontale uno sportello, decorato al centro con un rilievo ovale raffigurante un putto tra fiori. Ai lati vi sono due paraste scanalate con basi e capitelli dorati; lo stesso materiale è stato utilizzato anche per formare le cornicette che riquadrano lo sportello e le borchie variamente disposte al centro delle paraste, agli angoli dello sportello e sui pannelli laterali
- OGGETTO armadietto
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Francese
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche dell''Isola d''Elba
- INDIRIZZO Piazzale Napoleone, Portoferraio (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa coppia di armadietti, di cui non si conosce la provenienza, fu con tutta probabilità realizzata dopo la metà dell'Ottocento da artigiani francesi che si rifecero ai famosi mobili con intarsi e applicazioni metalliche usciti dalla bottega di André-Charles Boulle (1642-1732). La moda di questo genere di arredo fu infatti lanciata con successo dai francesi a partire dagli anni quaranta del secolo e fu ben presto imitata da altri ebanisti europei, tra i quali si può annoverare il lombardo Bernardino Speluzzi che in questi anni eseguiva mobili con intarsi in tartaruga e ottone "alla boule" (cfr. Colle E., 1995, p. 128)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900406519
- NUMERO D'INVENTARIO inv. Foresi 143; 144
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0