antifonario feriale - ambito pisano (prima metà sec. XIV)
Antifonario membranaceo di mm 600x460, rifilato. Presenta una legatura in piatti lignei rivestiti di cuoio, all'interno del piatto anteriore è incollato un unico foglio con l'elenco delle antifone in ordine alfabetico e in basso, l'indice relativo al contenuto del corale. Non compaiono informazioni relative al nome del riordinatore e alla data. E' probabilmente acefalo e assai lacunoso. Molte pagine sono state aggiunte. La numerazione è in cifre arabe ad inchiostro nero sulle due facce, a metò circa del margine esterno delle carte. La scrittura è gotica corale rotunda ad inchiostro nero (rosso nelle rubriche e nelle didascalie), tetragrammi in rosso, notazione musicale quadrata e romboidale in nero. Si alternano un tetragramma ed una riga di testo. Presenta numerose iniziali calligrafiche in rosso e in blu e due iniziali miniate decorate. Presenta due iniziali figurate ed istoriate: una con la figura di un frate francescano e l'altra raffigura la consacrazione di una chiesa
- OGGETTO antifonario feriale
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MATERIA E TECNICA
CUOIO
LEGNO
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MISURE
Altezza: 600 mm
Larghezza: 460 mm
- AMBITO CULTURALE Ambito Pisano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di San Matteo
- LOCALIZZAZIONE Convento di San Matteo in Soarta (ex)
- INDIRIZZO Piazza San Matteo in Soarta, 1, Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Balbarini conferma la teoria di Dalli Regoli e di Paoli riguardo l'originaria ubicazione dei Corali di San Matteo presso il Convento di San Francesco. Nel 1786, in seguito alle Soppressioni degli Ordini religiosi, la custodia del Convento con tutti i suoi beni fu affidata agli Agostiniani di San Nicola, i quali portarono con sé i libri corali al ritorno nel proprio convento. (Pisa 2003, pagina 28)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900405614-0
- NUMERO D'INVENTARIO 1541
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di San Matteo - Pisa
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0