fatiche di Ercole
stampa smarginata,
1524 - 1524
Rosso Fiorentino (1495/ 1540)
1495/ 1540
Caraglio Giovanni Giacomo (1500 Ca./ 1565)
1500 ca./ 1565
n.p
- OGGETTO stampa smarginata
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Rosso Fiorentino (1495/ 1540): inventore
Caraglio Giovanni Giacomo (1500 Ca./ 1565): incisore
- LOCALIZZAZIONE Montecatini-Terme (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo il Bartsh, Caraglio riproduce disegni perduti del Rosso Fiorentino. Anzi, il Carroll afferma che queste stampe sono databili al 1524, epoca in cui iniziò questa attività combinata fra l'invenzione del Rosso e la realizzazione su lastra di Caraglio. Infatti il Rosso si trasferì a Roma nel 1523 e vi rimase fino al 1527, data del sacco di Roma. Caraglio lasciò l'Urbe in questo stesso anno e dopo un breve soggiorno a Venezia andò in Polonia, dove diventò incisore alla corte di Sigismondo I. I disegni delle stampe in esame sono influenzati dai sarcofagi romani. Il Bartsch suppone che il Rosso ebbe la commissione di questi disegni dallo stampatore Baviero de' Carocci detto il Baviera dopo la morte di Raffaello nel 1520. Infatti anche il Sanzio in precedenza aveva disegnato per lui la stessa serie. Il Caraglio comunque amava apportare delle personali variazioni ai disegni. Per esempio tipici sono quegli elementi che rompono l'unità della scena in modo drammatico, come le fiamme o le nuvole o una montagna che incombe sullo sfondo
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900383402-6
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0