vassoio,
post 1838 - ante 1899
Vassoio circolare con orlo modanato e cornice perlinata, provvisto al centro di un perno per avvitare alternativamente uno dei due vasetti per oli santi. La superficie è liscia e specchiante, con la tesa decorata a incisione con un tralcio ondulato continuo composto da foglie, grappoli d'uva e trifogli
- OGGETTO vassoio
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura/ fusione/ stampaggio/ incisione
- AMBITO CULTURALE Bottega Francese
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vassoio fa parte di un servito da ordinazione completato dagli arredi in riferimento (che paiono pertinenti per contiguità stilistica ed esecutiva). Il servito, che conserva ancora oggi la sua custodia originale in legno, fu legato al Capitolo dei canonici dall'arcivescovo fiorentino Agostino Bausa (1889-1899), insieme ad altri preziosi arredi (gli oggetti sono registrati infatti in un inventario capitolare del '900) (cfr. fonti manoscritte). Benchè di pertinenza del Capitolo dei canonici fiorentini, come ricordano anche le iscrizioni presenti sul vassoio e sul bacile (scheda n. 0900382309), il servito è attualmente in dotazione alla Metropolitana, dove è custodito almeno dal 1979, anno in cui i diversi arredi che lo compongono furono citati nella bozza d'inventario generale. Sui vasetti (scheda n. 0900382308) per gli oli santi è impresso il marchio di garanzia del titolo legale dell'argento in uso in Francia dal 1838 al 1919. Di conseguenza, è assai probabile che, per analogia, tutti gli arredi possano essere datati fra il 1838 ed il 1899, anno della morte del cardinale Bausa e quindi della donazione del servito. Sconosciuto rimane l'artefice, poichè il punzone dell'orafo presente sui vasetti - costituito da un daino (?) posto fra le lettere " C" e "V" - non risulta per il momento identificabile, anche se certamente le lettere ne suggeriscono il nome. Su un'etichetta applicata alla custodia del servito compare invece il nome di che fu con probabilità il rivenditore parigino degli arredi ("Le Roux fabricant, 94 Rue Rennes, Paris"). L'analisi stilistica sembra confermare la datazione suggerita dai punzoni: il servito, elegante e di buona fattura, è caratterizzato da forme essenziali, ma arricchite da sinuosi particolari che ne smussano il rigore strutturale (manico a serpentina della brocca, tralcio vegetale inciso). Le cornici perlinate ed il naturalismo del tralcio inciso, con foglie lobate e grappoli d'uva, costuiscono elementi ricorrenti nella coeva produzione di argenteria sacra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900382307
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0