Sant'Elena ha la visione della vera croce trasportata dagli angeli

dipinto,

dipinto rettangolare racchiuso entro la specchiatura centrale dell'altare

OGGETTO dipinto
ATTRIBUZIONI Nasini Francesco (1611/ 1695): esecutore
LOCALIZZAZIONE Castel del Piano (GR)
NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è contrassegnata dalla lezione barocca di Bernardino Mei che il Nasini apprese mentre nel 1660 affrescava, ad Asciano, l'Oratorio del Sacro Chiodo per il cui altare il Mei aveva dipinto la Crocifissione con san Francesco e sant'Agata. Il sensuale abbandono di sant'Elena, la luminosità del suo incarnato trovano infatti riscontro nella sant'Agata del Mei. E' soprattutto l'accento espressivo barocco del dipinto, intensificato dalla stessa scelta della versione più densa di pathos del ritrovamento della Croce del Cristo e l'adozione di una gamma cromatica intensa a indicare per questa tela una data vicina a quella degli affreschi ascianesi del Nasini (Cecilia Alessi in Nasini Pingebant-Itinerari pittorici sul Monte Amiata, Arcidosso, 1999, n. cat. 15)
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900354484
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
DATA DI COMPILAZIONE 1994
DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
2006
ISCRIZIONI parte superiore del dipinto, nel cartiglio - O CRUX AV(E) SPES VNICA - a pennello - latino
LICENZA METADATI CC-BY 4.0