elemosina di San Nicola di Bari
dipinto,
1705 - 1705
Von Aachen Johann (1552/ 1615)
1552/ 1615
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 350
Larghezza: 185
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ATTRIBUZIONI
Von Aachen Johann (1552/ 1615): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Oratorio di S. Niccolò
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NOTIZIE STORICO CRITICHE
In alcune lettere conservate nell'archivio della Compagnia, scritte da Giovanni Battista Bettini al canonico fiorentino Giovanni Ugolini si possono incontrare passi interessanti concernenti la pala d'altare: il 3 dicembre 1705 ad esempio veniamo a conoscenza che <
>; e il 9 seguente si apprende che << si è messo su la tavola grande è dentro agli ornati di stucco campeggia benissimo>> (Archivio comunale di Vernio, fondo Opera Pia di S. Niccolò di Bari, 102 < >, cc.n.n.). sandro Bellesi avanza l'attribuzione (condivisibile) al fiorentino Giovanni Antonio Pucci, pittore legato alla scuola del Gabbiani e al filone di tradizione classicista (con evidenti richiami al Maratta); la datazione all'inizio del Settecento qualifica così il dipinto < > del pittore (cfr. S. Bellesi, La pittura a Prato in età medicea, in Il Settecento a Prato, a cura di R. Fantappiè, Skira, Milano, 1999, pp. 87-88). L'iconografia del soggetto non è quella tradizionale, ma piuttosto di libera interpretazione: il santo compare infatti nell'atto di distribuire l'elemosina alle tre fanciulle in un contesto più simbolico-celebrativo che narrativo; e il Pucci si è ritratto alle sue spalle, nella figura del servo che porta un sacco aperto all'interno del quale si intravedono delle monete - TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900349640
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0