pastorale di Basnier Jacques Alexandre (bottega) (sec. XIX)
Pastorale con manico cilindrico provvisto di nodi principali a balaustro rovesciato e piriforme; nodo di raccordo a sezione circolare composto da fascia modanata centrale e cornici a profilo concavo; riccio vegetale con terminazione includente una rosetta dai petali acantiformi. Il manico - suddiviso in quattro sezioni avvitate l'una sull'altra - è scandito da fasce decorate su fondo granito alternate a campi lisci e lustri. Un doppio fregio di palmette inscritte in archi ogivali si distende sulla cornice più bassa del fusto e in quella inferiore del nodo piriforme (dove, alternate a foglie di acanto, le palmette sono divise da piccoli dardi). Nella cornice centrale del nodo di raccordo le palmette sono, invece, inserite in archi circolari. Una corona di foglie acantacee impreziosisce la cornice del nodo piriforme; nastri intrecciati includenti ovoli (appena rilevati) e clipei sottolineano le cornici minori del fusto. Baccellature concave - proposte in diverse scale dimensionali - caratterizzano, inoltre, le cornici del nodo di raccordo con il riccio. L'attacco con quest'ultimo è ulteriormente evidenziato da un calice formato da foglie d'acanto. La superficie del girale è decorata con un serrato tralcio vegetale (da cui spuntano corolle floreali) eseguito a rilievo e rifinito a c
- OGGETTO pastorale
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MATERIA E TECNICA
brillante
argento/ doratura/ cesellatura/ granitura/ incisione
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ATTRIBUZIONI
Basnier Jacques Alexandre (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pastorale - insieme alla croce (cfr. scheda 0900348012) di analogo impianto decorativo - fu donato al Capitolo dei Canonici da Ferdinando Minucci.Egli, nobile volterrano, divenne nel 1802 canonico della metropolitana. Nel 1828 divenne arcivescovo di Firenze, carica che mantenne fino alla morte avvenuta nel 1856. Con il testamento olografo redatto il 29 ottobre 1846 il Minucci lasciava al Capitolo alcuni reliquiari ed in particolare "la croce e il pastorale di vermeille con cifra di brillanti". I doni del Minucci giunsero tuttavia al Capitolo soltanto nel luglio del 1856, dopo la morte dell'arcivescovo. Un anno dopo i due arredi furono sottoposti ad una stima del loro valore, eseguita dall'argentiere Giovanni Guadagni. Il pastorale - nonostante sia di pertinenza del Capitolo dei Canonici - è attualmente conservato in cattedrale, dove risulta già dal 1979. Il pastorale presenta una ricca punzonatura rilevabile su tutti i pezzi che lo compongono: il marchio di garanzia del primo titolo legale dell'argento e quello di "grossa garanzia" - entrambi impressi a Parigi dal 1819 al 1838 - indicano con certezza il periodo di esecuzione del prezioso arredo. Inoltre il punzone di contrassegno dell'argentiere, consente di identificare l'autore in Jacques-Alexandre Basnier (attivo a Parigi nello stesso arco temporale). Gli altri marchi impressi sul pastorale indicano, invece, che esso fu ripunzonato negli anni successivi: vi furono impressi il marchio di garanzia per il primo titolo dell'argento usato dall'ufficio preposto del Regno di Sardegna dal 1824 al 1861 ed anche quello territoriale appartenente all'Ufficio di Torino ed impresso dal 1824 al 1873. La "cifra" in brillanti può essere interpretata come il monogramma della donatrice Maria Anna Carolina di Sassonia, prima moglie del granduca di Toscana Leopoldo II (1797-1870). Stilisticamente la struttura del pastorale - sinuosa e basata sul gioco armonico delle curve contrapposte - replica influssi settecenteschi, mentre l'ornamentazione si adegua a moduli neoclassici - evidenti, ad esempio, nell'adozione di palmette inscritte in archetti o nelle baccellature concave. I decori sono interpretati senza rigidi schemi ma, anzi, con spiccato naturalismo facilmente avvertibile nel morbido plasticismo delle foglie di acanto che sottolineano l'attacco del riccio e nel gioco chiaroscurale che ravviva la decorazione vegetale del girale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348472
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI sotto il riccio - CAM - corsivo -
- STEMMI manico e riccio - garanzia - Marchio - Ufficio del marchio di Torino - 5 - testa di Cerere in campo circolare
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0