Santi, scene di pellegrinaggio
dipinto,
Sano Di Giorgio (notizie Dal 1390/ 1450)
notizie dal 1390/ 1450
Dipinto
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Sano Di Giorgio (notizie Dal 1390/ 1450)
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ambiente fu realizzato dopo il 1381, riunendo due vani concessi in tempi diversi da vescovo all'opera di San Jacopo, per costruirvi la nuova sagrestia e la sala di udienza degli operai della cappella di S. Jacopo, essendo l'antica sagrestia ormai troppo ristretta. L'ambiente fu decorato con laCrocifissione di Giovanni di Bartolomeo Cristiani (scheda 0900348106) e successivamente con un ciclo di affreschi realizzati, come sappiamo dai documenti ritrovati da Bacci, intorno al 1407 dal pittore pistoiese Sano di Giorgio, allievo di Antonio di Vite. Del ciclo di affreschi di Sano di Giorgio sono stati recuperati nei restauri alcuni frammenti, sulla volta dellaprima campata, negli sguanci delle finestre e sulle pareti. Nelle tre vele superstiti della volta sono raffigurati tre santi legati a Pistoia, sanZeno, sant'Atto e sant'Eulalia; lungo le pareti sono ancora visibili san Francesco d'Assisi, san Cristoforo con Gesù Bambino e alcuni frammenti di storie di pellegrinaggio connesse alla figura di San Jacopo, e alle sue reliquie richieste e ottenute dal vescovo Sant'Atto nel 1145 al Santuario diCompostella per la città di Pistoia: molto interessante dal punto di vistastorico-documentario il riquadro che raffigura alcuni pellegrini in udienza davanti agli Operai di San Jacopo. Gli affreschi sono dipinti con una tecnica a monocromo in terre verdastre e brune con un intento fortemente espressivo e naturalistico
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348105-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
BENI COMPONENTI
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Sano Di Giorgio (notizie Dal 1390/ 1450)
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
