fermaglio di piviale - bottega fiorentina (?) (secc. XIX/ XX)
Fermaglio da piviale realizzato in vermeil ( argento dorato) e costituito da due lamine saldate: quella anteriore, lavorata a sbalzo, forma la cornice del razionale, mentre quella che lo fodera sul verso si intravede sul recto dal clipeo centrale. Gancio a lingua avvitato con perni sul fondo. Anteriormente, al centro, su fondo liscio, lo stemma dell'arcivescovo Mistrangelo eseguito a fusione recante il nome di Maria coronato, sormontato da angelo reggente cartiglio con impresa: "timore domini docebo" e sostenuto da due rami d'olivo incrociati su pallio. Intorno allo stemma, una corona di venti pietre incolori, sfaccettate. La cornice, a margine libero, è costituita da volute vegetali e altri motivi ed ospita due cherubini sopra e sotto lo stemma vescovile. Sotto i boccioli sette pietre ovali multicolori tagliate a tavola entro castoni centinati. La pietra in alto, sotto il cherubino, è affiancata da due perle ugualmente incastonate. Il fondo di tutta la decorazione è opacizzato dalla granitura
- OGGETTO fermaglio di piviale
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MATERIA E TECNICA
pietre artificiali
argento/ fusione/ cesellatura/ incisione/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fermaglio da piviale appartenne al cardinale Mistrangelo, presule della diocesi fiorentina dal 19 giugno 1899 al 7 novembre 1930, insignito della porpora cardinalizia nel 1915. Fu quasi certamente esemplificato su un antico "razionale" della cattedrale, databile alla prima metà del Seicento, ornato di una cornice a volute ed elementi vegetali con testine di cherubino. Il fermaglio dell'arcivescovo Mistrangelo si distingue dal primo per il trattamento vaporoso delle volute, per l'ampiezza del clipeo centrale, la cui zona interna è riempita dallo stemma episcopale a bassissimo rilievo e da un giro di pietre più piccole ma più numerose, in castone a rosetta. Come tutti gli arredi posseduti dal cardinale e adesso conservati in cattedrale fu realizzato in uno stile "neo-rinascimentale", in vermeil
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900348007
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI sullo stemma - M(ARIA) V(ERGINE) - corsivo -
- STEMMI sul clipeo centrale - religioso - Stemma - Mistrangelo Alfonso Maria - scudo con nome di Maria coronato, sormontato da angelo reggente cartiglio con l'impresa: "timore domini docebo" sostenuto da due rami di olivo incrociati su pallio e sormontato da croce patriarcale, galero e quattro ordini di nappe
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0