portavivande - manifattura giapponese (prima metà sec. XVII)
portavivande,
1600 - 1649
Portavivande con tre cassettini più grandi in basso, uno sull'altro, e un altro più piccolo in alto. Sul piano superiore è la maniglia in metallo che serve per trasportarlo. La decorazione, in "oro spruzzato" (maki-e) e tocchi di lacca rossa, si compone di peonie e altri fiori
- OGGETTO portavivande
-
MATERIA E TECNICA
legno/ laccatura/ doratura
METALLO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Giapponese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il portavivande, tipico oggetto della cultura giapponese usato per le scampagnate all'aperto, era spesso finemente decorato perchè la sua raffinatezza costituisse un ulteriore argomento di discussione durante le ore di svago. Questo giunse a palazzo Pitti da Wurzburg in Germania, portato da Ferdinando III di Lorena al suo ritorno in Toscana dopo gli anni dell'esilio forzato a causa dell'occupazione napoleonica. La tecnica della decorazione, una variante del maki-e caratterizzata dal basso rilievo delle polveri auree rispetto al resto della superficie in lacca (kin-hiramaki-e, "pittura a oro cosparsa piatta"), fu usata frequentemente soprattutto durante la prima metà del XVII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900347591
- NUMERO D'INVENTARIO MPP 17130
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- ISCRIZIONI sotto la base - 17130 (bianco) - numeri arabi - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0