Autoritratto. autoritratto di Mario Mafai
dipinto,
Mafai Mario (1902/ 1965)
1902/ 1965
Ritratti: Mario Maffai
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Mafai Mario (1902/ 1965)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Alberto Della Ragione e Collezioni del Novecento
- LOCALIZZAZIONE Palazzina di Belvedere
- NOTIZIE STORICO CRITICHE È il primo autoritratto di Mafai. Nel 1928 è la prima apparizione pubblica di Mafai che partecipa, con l'amico Scipione e altri, all'esposizione di Palazzo Doria (Convegno di Giovanni Pittori - promosso dalla Società Amatori e Cultori): l'autoritratto è tra le opere esposte (cfr. Mafai, 1969, p. 117, n. 7, con la bibliografia e le esposizioni relative all'opera). L'Autoritratto, per il tipo di pittura solida, compatta, dalle tinte brune e affiorate, si richiama in parte alle passate esperienze di "Valori Plastici" ma risente anche della pittura francese di Chagall, Soutine ecc., mediata attraverso Antonietta Raphael, sua compagna e poi moglie. Non è noto quando l'ing. Della Ragione acquistò quest'opera di Mafai. L'amicizia tra Mafai e Della Ragione è documentata a partire dal 1938 (ma potrebbe essere precedente), quando opere di Mafai sono tra quelle di proprietà Della Ragione e parte a Torino alla Galleria La Zecca. Nel 1939 Della Ragione ospitò Mafai, Antonietta Raphael e le figlie a Quarto per sfuggire alle persecuzioni razziste del fascismo. Qui Mafai entrò in contatto anche con il collezionista Emilio Jesi
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900345995
- NUMERO D'INVENTARIO RAC-DR 1969-154/RCN
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2006
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - Mafai 1928 - a penna/ a stampa -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0