San Pietro
dipinto,
ca 1620 - ca 1640
Pittura ad olio su tela entro cornice
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Curradi Francesco Detto Battiloro (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un'opera di grande qualità, appartenente alla mano di un artista notevole di scuola fiorentina del Seicento. L'atteggiamento "mesto" e malinconico del San Pietro e la chiarezza, nonché la semplicità dell'impostazione compositiva, portano a Francesco Curradi. Il pittore realizzò almeno due opere documentate per la Compagnia di Sant'Agostino a Legnaia: la Crocifissione del 1600 ca. e la pala d'altare del 1602 (Petrucci, 1984). Se queste appartengono al periodo giovanile, il San Pietro è invece riconducibile alla maturità dell'artista quando le sue caratteristiche pittoriche sono ormai ben delineate. Nel volto del santo, nel carezzevole chiaroscuro che ne delinea le forme, è individuabile l'influenza del Passignano (1559-1638), avvertibile nell'opera di Curradi a partire dal terzo decennio del Seicento. Il panneggio morbido e fortemente chiaroscurato è quasi sovrapponibile al manto del San Giovanni Evangelista (identico il modo di increspare il bordo) nella "Madonna in gloria e santi" di San Frediano al Cestello databile al 1626-1628 (Santi, 1986, I, n° 1.61), periodo al quale ritengo possa appartenere anche il San Pietro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900345602
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
- ISCRIZIONI nell'angolo, in basso a sinistra - 16 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0