Progetto di un garage e scuderia. edificio destinato a garage e scuderia
disegno architettonico,
1900 - 1924
Brizzi Raffaello (e Aiuti)
1883/ 1946
n.p
- OGGETTO disegno architettonico
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MATERIA E TECNICA
carta da lucido/ inchiostro di china
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ATTRIBUZIONI
Brizzi Raffaello (e Aiuti): esecutore/ progettista
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Righetti Luigi
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta diuna serie omogenea di sei tavole riguardante il progetto di un piccolo edificio adibito a garage e a scuderia, per una località e un committente non identificati. In calce ai disegni, in qualità di progettisti, compaiono i nomi di Raffaello Brizzi e di Luigi Righetti: tuttavia la loro collaborazione va intesa anche qui, come in numerosi altri casi, assegnando a Brizzi la paternità della veste architettonica dell'edificio, e a Righetti quella degli aspetti strutturali e tecnici. La serie comprende solo le tavole essenziali alla descrizione dell'edificio: alle piante, ai prospetti e alle sezioni trasversale e longitudinale in scala 1:50 fa riscontro una sola tavola di dettaglio, che rappresenta ad una scala maggiore una parte del prospetto. Tuttavia i disegni sono molto particolareggiati ed eseguiti in maniera accurata, così da fornire chiare indicazioni anche sull'impiego dei materiali e sull'apparato decorativo. I paesaggi che fanno da sfondo agli alzati mostrano l'edificio immerso nella vegetazione, in una cerchia di alte colline o adirittura di montagne (una località sulle pendici dell'appennino pistoiese?); l'ambiente influisce evidentemente anche nelle scelte formali, che coniugano i caratteri tipici di alcune architetture progettate da Brizzi nei primi anni del Novecento, come l'uso di fasce orizzontali in laterizio a scandire le pareti, la presenza di piattabande o di archi ribassati in mattoni, la dialettica tra superfici scabre in pietra sbozzata e dettagli decorativi in terracotta, con un impianto generale prorpio di un padiglione da giardino e con una conformazione dei tetti che conferisce all'edificio un aspetto alpino o genericamente nordico, comunque esotico. Lo stesso tipo di linguaggio viene impiegato da brizzi nel "fabbricato per uso di latrine" (inv. nn. 20, 102) databile intorno al 1914, ma in ogni caso i richiami all'architettura svizzero-tirolese compaiono spesso nella Toscana di questo periodo per alcuni temi specifici, tra cui sppunto le rimesse. La funzione dell'edificio viene sottolineata anche dall'apparato decorativo, che rende l'edificio una sorta di "architettura parlante". Nonostante molti degli elementi plastici provengono dal repertorio consueto di Brizzi (si vedano le palmette poste alle estremità delle falde del tetto, simili ad analoghi motivi del palazzo Comunale di Montecatini, delle scuole comunali di Altopascio, del Banco di Roma a Lucca), sulle pareti esterne, in asse con le finestre timpanate dei prospetti lunghi, compaiono infatti dei grandi elementi a bassorilievo, presumibilmente in laterizio, giocati sul tema della ruota. Il tema della ruota è sviluppato anche nei due altissimi fastigi che coronano gli ingressi al centro delle stesse facciate, e che hanno come riscontro i timpani minori laterali, dove campeggia un ulteriore motivo circolare. Mensole semicircolari presumibilmente da realizzare in metallo, simili a settori di ruota, sostengono infine tutti gli spioventi in aggetto. L'esecuzione dei lucidi, pur tratti da spolveri sicuramente autografi, come sembrano dimostrare i particolari decorativi e gli sfondi delle tavole, potrebbe doversi ad un aiuto di Brizzi; sia il tratto impiegato nei disegni che la grafia delle scritte non sembrano infatti del tutto congruenti con la mano dell'architetto montecatinese. Nonostante l'assenza sui fogli di qualsiasi indicazione cronologica, le caratteristiche stilistiche delel tavole collocano il progetto negli anni Dieci del Nocevento
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900345568-0
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario disegni 312-317
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0