decorazione a ricamo, opera isolata di Genoni Rosa (attribuito) (primo quarto sec. XX)
decorazione a ricamo,
ca 1905 - ca 1920
Genoni Rosa (attribuito)
1867/ 1954
Studio per ricamo eseguito su chiffon di seta nero: lungo l'orlo superiore, incorniciatura con decoro vegetale stilizzato; fondo a campiture geometriche con decori a volute e tralci fioriti, il tutto lavorato in oro filato (punto catenella "à tambour") e applicazione (sempre a punto catenella "à tambour") di cordoncino composto da più capi in oro filato, fissato in seta giallo paglierino. Sulla sinistra, colomba ad ali spiegate, realizzata in filato di seta senza torsione apparente, in varie tonalità (bianco avorio, celeste chiaro, giallo paglierino, verde, nero); punti pittura, piatto, posato, erba, nodi, diritto. Alcune parti del ricamo risultano rinforzate in teletta di cotone nera
- OGGETTO decorazione a ricamo
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MATERIA E TECNICA
filo di seta/ ricamo
cotone/ tela
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MISURE
Altezza: 30 cm
Larghezza: 65 cm
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ATTRIBUZIONI
Genoni Rosa (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ricamo di ispirazione araldica, forse riconducibile alla mano della stessa Genoni, riferentesi all'insegna dei Visconti di Milano, con colombina nel sole raggiante reggente cartiglio con il motto “A bon droyt”. L’origine di questa impresa ci viene spiegata dal poeta di corte Francesco di Vannozzo, che l'attribuisce all'ingegno di Francesco Petrarca: ai tempi della sua adolescenza, Giangaleazzo Visconti aveva mostrato bontà e mitezza (smentite dagli eventi storici di cui fu protagonista in seguito), esprimendo al Petrarca - a lui familiare perché ospite della corte viscontea e dell’Università di Pavia - il sogno di un paese unito, in pace e non devastato dalle milizie mercenarie. Le buone intenzioni espresse dal giovane gli accattivarono le simpatie e la fiducia del poeta, che lasciò al Visconti questo emblema augurale, a sanzione della legalità delle sue azioni future
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900344284-6
- NUMERO D'INVENTARIO GGC 8611
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0