Il suicita. giovane in atto di suicidarsi
statua,
1865 - 1867
Cecioni Adriano (1836/ 1886)
1836/ 1886
Figure: figura maschile. Abbigliamento: togato. Armi: pugnale. Piante: tronco d'albero
- OGGETTO statua
-
MATERIA E TECNICA
GESSO
-
MISURE
Altezza: 217 cm
-
ATTRIBUZIONI
Cecioni Adriano (1836/ 1886)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione è documentata da una lettera di Cecioni al presidente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze (31 agosto 1866); dalle attestazioni dei professori napoletani Tito Angeli e Tommaso Solari; dalla lettera del Direttore dell'Istituto di Belle Arti di Napoli del 23 novembre, che accompagna e sostiene l'attestazione prodotta oltre ad alcune lettere di Cecioni al Presidente dell'Accademia (filza 1867, n. 18). La Sani ricorda anche un quadro in collezione privata fiorentina di Marco De Gregorio che riproduce Cecioni al lavoro, ma la cui data può leggersi come 1865 o 1867. Sulla traduzione in marmo del gesso si dibatte fin dal 1867, dopo che l'opera era stata esposta il 24 maggio. Nel 1891 Pasquale Cellari acquistò la scultura per l'Accademia. Ancora bartoliniana la scultura di Cecioni richiama intorno a se un vasto spazio anche se appena accennato: il tema appartiene al repertorio del giovane che sceglie il suicidio caduta ogni illusione sulla vita e sulla società, ma Signorini non era d'accordo con Uzielli che l'aveva paragonato a un Bruto liopardiano, sostenendo la modernità assoluta del sentimento espresso. Diego Martelli ne rivendicava invece l'aspetto atemporale e Cecioni stesso sosteneva d'aver voluto esprimere "un'idea". Da Bartolini sembra aver desunto il suggerimento a unire i piani in un insieme di semplicità dignitosa, mentre per lo spazio, la Sani, indica un rimando ad esempi ellenistici del Museo Nazionale di Napoli. La stessa Sani pubblica i documenti relativi alla polemica cui il gesso suscitò
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900342196
- NUMERO D'INVENTARIO Cat. Generale 720
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0