Cristo crocifisso
crocifisso,
Barthel Melchior (1625/ 1672)
1625/ 1672
Croce sulla quale è fissata una statua di Cristo crocifisso
- OGGETTO crocifisso
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MATERIA E TECNICA
metallo/ sbalzo/ incisione
avorio/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Barthel Melchior (1625/ 1672): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Impruneta (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statuetta appartiene a un genere molto apprezzato dai collezionisti in età barocca. I Medici, soprattutto il cardinal Leopoldo e il principe Ferdinando, ospitarono presso la loro corte artisti fiamminghi e tedeschi specializzati nella lavorazione dell'avorio. Il Cristo crocifisso di San Gersolè mostra affinità notevoli con l'opera di Melchior Barthel, scultore tedesco attivo prima a Roma poi a Venezia dal 1650 al 1670. Il Barthel fu però in rapporto anche con l'ambiente fiorentino come dimostrano il "Cristo alla colonna" e il "Cristo crocifisso" già nella collezione del cardinale Leopoldo e oggi nel Museo degli Argenti di Palazzo Pitti (Scherer, ff. 66-67). Con questi l'avorio di San Gersolè condivide il modellato delicato, il trattamento della capigliatura, il tipo di panneggio del perizoma che, come in molte altre opere del Barthel, sfugge, sul fianco sinistro al laccio che lo trattiene
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900338589
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI cartiglio sulla croce - I(ESUS) N(AZARENUS) R(EX) I(UDEORUM) - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0