Madonna con Bambino, angelo con frate francescano, angelo con viandante

lapide tombale, ca 1280 - ca 1286

Tre formelle in marmo con cornice a gola modanata; formelle laterali affiancate sul lato in origine rivolto verso l'esterno da piccola lesena con capitello corinzio; all'interno delle formelle figurazioni a rilievo

  • OGGETTO lapide tombale
  • ATTRIBUZIONI Giroldo Da Como (1225 Ca./ 1295)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Guglielmo Da Pisa
    Agostino E Angiolo Senesi
    Ambito Di Nicola Pisano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico di Pistoia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Anziani
  • INDIRIZZO Piazza del Duomo, 1, Pistoia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Due delle tre formelle, quella con la Madonna in trono e quella con l'angelo e il frate francescano, fino al 1956 si trovavano murate sul fianco destro della chiesa di S. Francesco; della terza formella sono incerti i passaggi di provenienza, anche se è evidente un'origine comune con le altre due, alle quali corrisponde per decorazione. Facevano parte di un sarcofago ad arca poggiante su colonne situato nello spazio vicino alla chiesa di S. Francesco, la cui tipologia simile ad esempi realizzati nella bottega di Nicola Pisano è stata ricostruita dalla Middeldorf Kosegarten (1978).Tigri nel 1854 sostiene che i rilievi provenivano da un monumento realizzato nel 1321 per un Giovanni Ammannati; il Chiti li dice provenienti dalla distrutta chiesa di S. Maria Maddalena e successivamente precisa che facevano parte del sepolcro di Giovanni di Gherardino Ammannati, morto nel 1286, e che erano rimasti nei pressi della chiesa di S. Francesco fino al Cinquecento. Il passaggio nel Museo Civico deve risalire a poco prima del 1956 anno nel quale i rilievi sono citati dall'inventario del Marchini. La Middeldorf Kosegarten per prima accosta i tre rilievi all'esecuzione dello scultore ticinese, Giroldo da Como, attivo tra Lucca e Pistoia intono al settimo-nono decennio del XIII secolo. Nei rilievi in esame lo scultore pur mantenendo caratteristiche del linguaggio nordico legato alla tradizione dei Bigarelli, rivela anche un aggiornamento sul classicismo di Nicola Pisano. Con l'attribuzione a Giroldo da Como sono generalmente datate intorno all'ottavo decennio: tuttavia sono a mio parere da riferire ad una data intorno al 1286, quando morì Giovanni di Gherardino Ammannati, allla quale si adattano meglio anche i caratteri stilistici dei rilievi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900337618-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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