paramento liturgico,
Il paramento è costituito da due tonacelle, una pianeta, due stole, tre manipoli e una borsa. Tessuto a fondo avorio ed opera gialla. Motivo decorativo a grandi infiorescenze sottolineate da tralci di foglie e fiori che le racchiudono in larghe maglie. Gallone centrale in filo di seta giallo, oro filato e lamellare, lavorato a telaio, di cm. 3.7 con motivo geometrico. Gallone periferico in filo di seta giallo, oro filato e lamellare, lavorato a telaio, di cm. 1.2 con motivo ad andamento lineare. Fodera in tela di lino avorio
- OGGETTO paramento liturgico
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LOCALIZZAZIONE Montaione (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo simmetrico costituito da due grandi e diverse infiorescenze rendeva il tessuto adatto sia all'uso liturgico che all'arredamento. Del resto damaschi di questo tipo erano comunemente utilizzati per tendaggi e rivestimenti di mobili. La decorazione trae origine da motivi a infiorescenze di più antica tradizione fiorentina e fu riprodotta fino all'Ottocento. La Madonna del Carmine dipinta su un supporto di raso ed applicata sulle tonacelle e sulla pianeta induce a riferire il manufatto tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Probabilmente il paramento fu confezionato proprio per le celebrazioni liturgiche in onore della Madonna del Carmine, immagine ancora oggi venerata, a cui Scipione Ammirato il giovane, nella seconda metà del Seicento, aveva dedicato un altare
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900336883-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0