Ritratto di Aristide Nardini Despotti Mospignotti (?). ritratto virile

dipinto,

Il dipinto raffigura un uomo di mezza età in abito scuro, con i capelli corti e mossi, baffi e folto pizzetto

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Città
  • LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
  • INDIRIZZO Via Bottini D'Olio, 7, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La storia del quadro è persa, poichè mancano contrassegni e documenti che possano aiutare a ricostruirla, sicchè dobbiamo procedere per deduzioni. La notevole somiglianza con le fotografie di Aristide Nardini Despotti Mospignotti ci suggerisce così l'ipotesi che sia un ritratto giovanile del notissimo personaggio livornese, architetto e letterato che ebbe un importante ruolo nell'ambito della politica culturale cittadina (fu anche Presidente della commissione nominata nel 1877 dal Municipio per valutare quali delle opere d'arte donate potessero entrare a far parte della pinacoteca civica). L'inventario del patrimonio artistico del Comune rivela la presenza di Aristide Nardini. E' riportato all'elenco con il numero 751, senza indicazione dell'autore ma con l'ubicazione (Magazzini del Mercato). Da una delibera della giunta del 1973 risulta, per altro, che il Comune possiede un secondo ritratto dell'illustre intellettuale, ma stavolta firmato da Felice Provenzal e datato 1861 (A.M.C.F. -busta 2, 1969-80). L'assenza di iscrizioni fa presupporre che si possa identificare con il primo ritratto, entrato probabilmente a far parte delle collezioni cittadine intorno agli anni Trenta. Quanto alla data di esecuzione, il dipinto parrebbe riferibile agli anni Sessanta (Aristide Nardini Despotti Mospignotti era nato nel 1827)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900316543
  • NUMERO D'INVENTARIO 001 541
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1998
    2007
    2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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