figure mitologiche
portacandelabro,
ca 1680 - ca 1720
portacandelabro
- OGGETTO portacandelabro
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Maria del Carmine
- INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo tipo di statue portacero o torcere figurate, eseguite per lo più in coppia, ebbero una certa diffusione a Firenze tra Sei e Settecento benchè la produzione di siffatti oggetti sia più frequente nel Veneto e in altri paesi europei. Più comunemente vi sono raffigurati "mori" o "figure esotiche": questi personaggi che nella società del tempo avevano per lo più una condizione servile, erano spesso rappresentati in strutture di sostegno come queste. A Firenze se ne trovano alcuni esemplari nelle collezioni granducali, nelle chiese della città e nella collezione Ginori Lisci.La possibilità che i due gruppi scultorei raffigurino "Allegorie dell'Autunno e della Primavera" ci sembra poco attendibile per la mancanza delle altre stagioni e per la presenza dei delfini che sono invece riferibili al mito di Bacco, che trasformò in delfini i marinai che avevano tentato di rapirlo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900306200-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0