turibolo - produzione fiorentina (seconda metà sec. XIX)
turibolo
ca 1850 - ca 1899
Piede a sezione circolare decorata con ovoli. Collo semplice. Braciere a vaso impreziosito con palmette nella parte inferiore. Coperchio a cupola decorato con reticolo e foglie di acanto; impugnatura; catenelle di sospensione; anello
- OGGETTO turibolo
-
MATERIA E TECNICA
ottone/ sbalzo/ incisione
-
MISURE
Altezza: 29
- AMBITO CULTURALE Produzione Fiorentina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Maria del Carmine
- INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La morfologia del turibolo presenta nel tempo scarsa evoluzione stilistica. In questo caso l'oggetto, molto semplice ed essenziale, rievoca tradizionali motivi decorativi, palmette e foglie di acanto, trattate con un certo spessore del materiale e geometrizzazione quasi seriale che lo collocano tra la produzione artigianale del pieno secolo XIX. A partire dal Seicento, il turibolo perde l'originaria morfologia di edificio miniaturizzato, scompaiono i caratteri architettonici per dar luogo a quelli decorativi, volute ed elementi ornamentali. Nella liturgia ambrosiana, come in quella orientale, il turibolo è sospeso con tre catenelle riunite in un piccolo coperchio terminante ad anello
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900306142
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0