cartagloria - produzione fiorentina (seconda metà sec. XVIII)
cartagloria
ca 1750 - ca 1799
Piedini a ricciolo; cornice trapezoidale mistilinea con volute acantiformi e foglie di acanto intagliate a giorno, godranature, perle, cartella
- OGGETTO cartagloria
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura
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MISURE
Altezza: 38
- AMBITO CULTURALE Produzione Fiorentina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Maria del Carmine
- INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La struttura di questa cartagloria è tipicamente settecentesca nella forma mistilinea e nell'uso del tradizionale repertorio decorativo, dai piedini a zampa di leone, ai cartigli, al coronamento leggero e traforato di foglie di acanto. Una certa sommarietà negli intagli indica trattarsi di prodotto artigianale di routine, non privo di grazia. Il nome composito da "carta" e "gloria", compare solo nel secolo XIX, ma questi oggetti entrarono nell'uso comune già in età controriformistica: San Carlo Borromeo le cita nel IV sinodo di Milano (1576)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900306140
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0