cornice,
1750 - 1799
Cornice a tabernacolo fissata inferiormente a uno zoccolo parallelepipedo mediante due elementi sagomati a forma di foglia di acanto. Incorniciatura alla "salvadora" dorata con applicazione ai lati di tralci fogliati verticali e superiormente di due angioletti scolpiti e dorati sorreggenti un baldacchino sormontante il monogramma mariano
- OGGETTO cornice
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Maria del Carmine
- INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cornice a tabernacolo, assai diffusa nel Rinascimento italiano soprattutto nel tipo a tabernacolo architettonico, fu poi scarsamente riutilizzata se non per montare immagini aventi un particolare valore devozionale. In questo caso la cornice, destinata in origine ad un'immagine della Madonna e ancor oggi riservata alla riproduzione di un'icona mariana, era fissata con ogni probabilità ad un altarolo per la devozione privata dei monaci carmelitani. Attualmente è fissata su una base parallelepipeda non originale. I decori di tipo "rocaille" mostrano una tendenza alla semplificazione caratteristica della seconda metà del Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900305486
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla cimasa sotto il baldacchino - M(ARI)A - A TRAFORO -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0