candeliere, serie - bottega fiorentina (sec. XVIII)

candeliere post 1771 - ante 1794

Base a sezione triangolare poggiante su piedini a ricciolo. Alto fusto agomato a sezione triangolare con nodo piriforme e balaustro soprastante. Specchiature bulinate. Piattino raccoglicera. Sgocciolatoio. Sulla faccia principale della base scudo araldico a volute

  • OGGETTO candeliere
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione/ bulinatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Maria del Carmine
  • INDIRIZZO piazza del Carmine, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le direttive cultuali stabilite dal concilio di Trento imposero un incremento consistente nella produzione di candelieri e candelabri che furono eseguiti inizialmente in argento e poi progressivamente in materiali più modesti come l'ottone e il legno. La notevole produzione non determinò lo sviluppo di tipologie innovative ma si protrasse sostanzialmente in elaborazioni del prototipo cinquecentesco a balaustri. La serie in esame mostra tipologie tardosettecentesche estremamente stilizzate e geometriche, prive di ogni particolare decorativo. L'arme appartiene probabilmente al marchese Gabriello Riccardi (1705-1794) "suddecano" della chiesa Metropolitana fiorentina. La muta di candelieri, identica a meno dello stemma ad altre serie conservate al Carmine, risale certamente a dopo l'incendio del 1771
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900305414
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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