Madonna con Bambino

pala d'altare, ante 1927 - ante 1927

Pala d'altare a edicola. Base modanata con iscrizione e due stemmi sorretta da mensole a volute decorate da foglie lanceolate. Sulla base poggiano due lesene che incorniciano la parte centrale con la Madonna e il Bambino. Le lesene, decorate con palmette bianche entro ovali formati da foglie su fondo azzurro, terminano con capitelli corinzi. Trabeazione modanata e decorata da fasce di ovoli e dardi, foglie di acanto, dentelli e da una centrale con cherubini e festoni

  • OGGETTO pala d'altare
  • MISURE Altezza: 213
    Larghezza: 135
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Cantagalli
  • LOCALIZZAZIONE Cimitero di S. Lucia al Galluzzo
  • INDIRIZZO via del Podestà, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per la datazione della cappella si veda scheda relativa ai medaglioni delle lunette n. 09/00305011. Gaetano Fiaschi, forse favorevolmente impressionato dalla decorazione della vicina Cappella Cantagalli, volle che anche il suo oratorio fosse ornato con le stesse ceramiche smaltate "robbiane". Il Fiaschi scelse, quindi, per la pala la stessa riproduzione (seppure in una versione più semplificata) della Madonna col Bambino tratta dal rilievo in terracotta di Andrea Della Robbia conservato nella Cappella del Noviziato in Santa Croce. Anche per la pala Fiaschi si è preferito, rispetto all'originale, eliminare le figure dei santi ai lati della Vergine e gli angeli che la incoronano, optando per uno sfondo più ameno con un giardino fiorito. La riproduzione della Madonna di Andrea Della Robbia faceva parte della produzione seriale della Manifattura Cantagalli; il Conti, infatti, l'ha trovata riprodotta nel catalogo della ditta. La pala Fiaschi rivela rispetto a quella Cantagalli, una maggiore serialità dovuta probabilmente ad un graduale scadimento della produzione ceramica della manifattura. Si osservino i gigli ai lati della Madonna più stilizzati e stereotipati e la decorazione più semplificata con motivi ornamentali (le palmette) che nella Cappella Cantagalli erano stati impiegati per lo zoccolo dell'altare, mentre qui nelle lesene della pala. I due stemmi presenti sulla base della pala Fiaschi appartengono a quest'ultima famiglia e a quella dei Peruzzi. Giulia Fiaschi, figlia di Gaetano (?), aveva, infatti, sposato uno dei due Peruzzi (Gino o Ubaldo), entrambi sepolti nella cappella
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900305010
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso al centro - ORATE PRO NOBIS - lettere capitali - a solchi - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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