quercia
placchetta,
Placchetta rettangolare con cerchio inscritto
- OGGETTO placchetta
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ incisione
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ATTRIBUZIONI
Manzoni Giacomo Detto Giacomo Manzù (1908/ 1991)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Casa Rodolfo Siviero
- LOCALIZZAZIONE Casa Rodolfo Siviero
- INDIRIZZO lungarno Serristori, 1/3/5, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La placchetta fa parte di una serie di medaglie commissionate da Rodolfo Siviero a Giacomo Manzù e Antonio Berti intorno al 1981, celebrative dei personaggi che avevano collaborato con lui al recupero delle opere d'arte trafugate dall'Italia durante la seconda guerra mondiale. Molti di questi lavori erano già stati eseguiti quando la morte improvvisa di Siviero nel 1983 fermò il progetto che sarebbe dovuto culminare con la consegna delle medaglie ai personaggi ricordati o alle loro famiglie durante l'inaugurazione del Museo dell'opera ritrovata che sarebbe stato allestito in Palazzo Vecchio a Firenze. Mentre Antonio Berti aveva realizzato i ritratti dei personaggi, Manzù ebbe l'incarico di raffigurare emblemi particolarmente cari a Siviero, come il Discobolo Lancellotti, l'opera più famosa fra quelle recuperate, la quercia, simbolo del valore eterno dell'azione e la sedia che costituiva un ricordo del padre di Siviero, Giovanni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900304771
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario patrimoniale Raccolta Casa Siviero, n. 293
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nel giro a sinistra - MANZÙ - A GRAFFITO -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0