Immacolata Concezione
disegno,
ca 1750 - ante 1816
Ansaldi Innocenzo (attribuito)
1734/ 1816
Personaggi: Maria Vergine. Figure: cherubini. Attributi: (Vergine Immacolata) luna
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita/ matita rossa/ gessetto/ acquerellatura
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MISURE
Altezza: 357 mm
Larghezza: 265 mm
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ATTRIBUZIONI
Ansaldi Innocenzo (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Galeotti
- INDIRIZZO Piazza Santo Stefano, 1, Pescia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno riproduce in controparte una Madonna di Lorenzo Pasinelli (Bologna 1629/1700), conservata nella Collezione Liechtenstein di Vaduz e realizzata nel 1685. Vi sono solo delle piccole varianti come la presenza nel disegno della mezzaluna nella parte inferiore e gli angioletti tra le nuvole dello sfondo. Simile è l'espressione della Madonna, il particolare motivo delle pieghe della veste che si aprono a raggera sotto le mani incrociate e la singolarità della punta del dito indice della mano sinistra nascosta sotto il drappeggio. Il disegno, essendo in controparte, è tratto con tutta probabilità dalla incisione forse fatta dallo stesso Pasinelli che oltre ad essere pittore fu anche incisore. Si conoscono due incisioni tratte dal quadro del Liechtenstein: una riproduce fedelmente il dipinto, l'altra presenta delle aggiunte (la mezzaluna e le stelle sopra la testa della Madonna) che hanno trasformato il soggetto in una Madonna Immacolata. Il disegno è tratto quindi da questa seconda versione di cui al Museo di Budapest si conserva un esemplare. L'autore del disegno è molto probabilmente Innocenzo Ansaldi di cui la biblioteca comunale di Pescia conserva molti disegni, spesso tratti da opere famose che egli ebbe modo di conoscere durante i suoi lunghi soggiorni di studio in varie città italiane. L'artista pesciatino, dopo aver studiato all'Accademia di Belle Arti a Firenze, si trasferì nel 1754 a Roma per completare gli studi. Ritornando a Pescia nel 1759, lavorò sotto la direzione di padre Alberico da Vellano nel Convento di Colleviti. Seguirono altri viaggi a Bologna, Genova, Padova, Venezia e Napoli. Gravi motivi familiari lo costrinsero, però, a tornare a Pescia dove continuò a dedicarsi alla pittura, nonchè alla poesia
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900304528
- NUMERO D'INVENTARIO Museo Civico Pescia. Catalogo di entrata. Sezione Stampe Antiche, n. 850
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0