Asta a sezione quadrata ornata con borchie e monete applicate. Gancio e cuspide alle due estremità. Le monete ( entrambe del peso di 2. 039) emesse dalla zecca di Venezia risalgono al XVIII secolo, e raffigurano entrambe sul rovescio Cristo Redentore benedicente e sul dritto raffigurano il doge e iscrizioni

  • OGGETTO asta
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    lega metallica
    LEGNO
    RAME
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Casa Rodolfo Siviero
  • LOCALIZZAZIONE Casa Rodolfo Siviero
  • INDIRIZZO lungarno Serristori, 1/3/5, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto, che si ispira nella foggia e nella decorazione alle armi in asta militari come alabarde, spiedi e brandistocchi, fu probabilmente creato per un utilizzo domestico, allo scopo di facilitare operazioni come lo spostamento di tende e tendaggi appesi a bastoni alti da terra o comunque come strumento ausiliario nella manutenzione di dimore signorili. L'applicazione decorativa di numerose monete, alcune delle quali veneziane risalenti al Settecento (come le due monete da un soldo in mistura matallica emesse rispettivamente sotto Alvise Mocenigo III, doge di Venezia dal 1722 al 1732 e sotto Lodovico Manin, ultimo doge di Venezia, in carica dal 1789 al 1797) indurrebbe a datare l'asta alla prima metà dell'Ottocento con riferimento all'ambiente veneto. Lmonete infatti riproducono entrambe sul dritto la figura del doge genuflesso dinanzi ad un leone alato, metre sul rovescio riproducono entrambe Cristo redentore benedicente
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900301770
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario patrimoniale Raccolta Casa Siviero 201
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul dritto della prima moneta - S. M. V. LVDO. MANIN - a rilievo - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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