San Martino dona parte del mantello al povero
alberello,
Base a sezione circolare. Corpo cilindrico leggermente svasato. Collo. Orlo svasato
- OGGETTO alberello
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Casa Rodolfo Siviero
- LOCALIZZAZIONE Casa Rodolfo Siviero
- INDIRIZZO lungarno Serristori, 1/3/5, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'alberello apparteneva originariamente al corredo ceramico della spezieria della Certosa di San Martino a Napoli, disperso fra il 1799 e il 1806. Si conoscono attualmente diversi esemplari della serie che fu realizzata da diversi artisti fra il 1697 e il 1729 e che è stata studiata approfonditamente da Teodoro Fittipaldi al testo del quale (Museo di San Martino, 1992) si rimanda anche per la bibliografia precedente. Nel testo del Lise (1974), invece, l'emblema certosino viene identificato erroneamente come firma di Francesco Antonio Saverio Grue, un maiolicaro originario di Castelli (1686-1746), attivo nel Settecento a Napoli dove eseguì un albarello anche per la Certosa di S. Martino nel 1729 (cfr. T. Fittipaldi, Museo di San Martino, 1992, v. I, n. 69, pp. 81-84)
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900301042
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario Patrimoniale Raccolta Casa Siviero n. 122
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul corpo, in basso - CONI. VIOLAR - a pennello -
- STEMMI sul retro - religioso - Emblema - Certosa di S. Martino - lettere "CART" intrecciate e sormontate da croce e corona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0