Cristo crocifisso

crocifisso ca 1650 - ca 1710

Semplice croce latina in legno verniciato di nero con tabella a cartiglio in rilievo con bordi e scritta dorati. Cristo del tipo patiens con volto reclinato e con la ferita del costato aperta che gronda sangue come i fori delle mani e dei piedi. Perizoma costituito da un drappo fermato da una corda stretta all'inguine, fissato alla croce con grandi chiodi in ferro battuto a forma di lancia. L'aurola è perduta. Il Cristo è dipinto color carnacino, con capelli e barba marroni e perizoma blu scuro

  • OGGETTO crocifisso
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    legno/ scultura/ pittura
  • MISURE Profondità: 9
    Altezza: 271
    Larghezza: 98
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Cristo crocifisso, sebbene probabilmente ridipinto in epoca più recente,presenta caratteri che lo avvicinano alla produzione seicentesca di tali opere; in particolare le proporzioni del corpo snelle ed eleganti, la morbida e regolare arcata delle braccia, le ricerche di naturalismo presenti nel volto e nella contrazione delle mani e dei piedi ma ancora prive di distorsioni espressive volte ad accentuare la sofferenza ed il commovente patetismo dell'immagine e, infine, la tipologia del cartiglio, mi sembrano indicare una tale cronologia. Il nostro Cristo è molto vicino a quello eseguito da Balthasar Permoser verso il 1685 per S. Elisabetta alle Convertite di Firenze. In tale crocifisso ligneo l'artista presenta infatti forme più pacate e distese rispetto agli esempi maggiormente movimentati ed espressivamente enfatici delle sue interpretazioni in marmo e in bronzo. Ai crocifissi di questo artista rinvia inoltre il particolare tipo di perizoma costituito da un drappo fermato da una corda stretta sui fianchi e ricadente di lato e davanti, elemento di ascendenza nordica che si trova ad esempio nel suo Crocifisso bronzeo della Chiesa del Giglio a Pistoia. Se si accetta una tale cronologia è probabile che il nostro pezzo possa identificarsi sia con quello citato in alcuni libri di entrate e uscite della chiesa dove tra il 1709 ed il 1736 si menzionano spese per "un'asta per la croce" e "per li chiodi al Crocifisso e ferri", sia con il "Crocifisso grande in asta" citato nell'inventario del 1773. Da segnalare è anche l'originalità della "N" rovesciata della scritta del monogramma cristologico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900300503
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI cartiglio sulla croce - J(ESUS) N(AZARENUS) R(EX) J(UDAEORUM) - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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