Madonna del Carmelo e santi

dipinto 1700 - 1749

Tela di formato rettangolare con semplice cornice a listelli di legno tinto di nero

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, la cui lettura stilistica è in parte compromessa dallo stato diconservazione, è opera di carattere devozionale eseguita probabilmente nei primi decenni del sec. XVIII e raffigura la Vergine, qui presentata anche come Immacolata Concezione, che dona lo scapolare a Simone Stock e la rosa a Sant'Alberto che scrisse la regola dell'ordine carmelitano. La datazione proposta sembra suggerita dalle tipologie delle figure, da certa leziosità aggraziata della posa della Vergine, dalla franta stilizzazione delle vesti e dall'ambientazione spaziale e luminosa. Quest'ultima si caratterizza per la presenza delle due figure in primo piano ancora memori di impostazioni controriformate degli inizi del secolo precedente e per il nuvolario costellato di cherubini che occupa tutto lo sfondo, sul quale, come un'apparizione, si situa la Madonna avvolta da un'alone luminoso; questo proietta sprazzi di schiarite improvvise sulle figure intorno creando un movimento all'interno di questo spazio senza profondità, secondo schemi tipici della pittura di questo momento. Nel pittore, che si ispirò probabilmente a un prototipo più autorevole,si nota, tuttavia, un certo pacato classicismo nella simmetria compositiva e nella levigata pittura di certi brani come il volto dei santi che richiama la pittura devota ancora seicentesca. In particolare si nota che per la figura dell'Immacolata il pittore si rifà al celebre prototipo di Carlo Maratta del 1633 per S. Isidoro a Roma di cui furono eseguite anche diverse incisioni (cfr. L'opera incisa di Carlo Maratta, cat. della mostra a cura di P. Bellini, Milano 1979, n. 18). Da esso l'artista di Iolo trae soprattutto la tipologia della figura e il suo andamento ancheggiante secondato dal panneggio. Il dipinto, che si collega iconograficamente e stilisticamente con un'altra tela presente nella chiesa raffigurante la "Adorazione del SS. Sacramento" (cfr. scheda OA n. 0900300482), fu probabilmente portato nella Pieve di Iolo da qualche padre Carmelitano. In questa zona del pratese il culto della Madonna del Carmelo è molto vivo e si riscontra in altre chiese limitrofe
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900300481
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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