circoncisione di Gesù Bambino e Santa Caterina d'Alessandria
dipinto,
1601 - 1601
Mascagni Leonardo (1560/ 1621)
1560/ 1621
Tavola di formato rettangolare priva della cornice
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Mascagni Leonardo (1560/ 1621)
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L`opera, firmata e datata dal pittore pratese Leonardo Mascagni, fu eseguita per ornare l`Altare della Circoncisione all`interno della chiesa di S. Pietro, detto "di legno antico" nell`inventario del 1784. Il dipinto si inserisce fra le opere della maturità del Mascagni, artista solo da pochi anni riscoperto dalla critica e senz'altro il maggior pittore locale del Cinquecento (cfr. R.P. Ciardi, 1986, pp. 715-716; S.Toninelli, Leonardo Mascagni, in La Pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1988, II, pp. 807-808). Nella tavola di Iolo è evidente la formazione del pittore sulle opere di Santi di Tito e l'adesione alla sua pittura 'riformata', presente nelle chiese pratesi fin dal 1580 e conosciuta probabilmente attraverso la successiva frequentazione della sua bottega a Firenze. Al Titi riconducono la chiarezza e la semplificazione della scena, il recupero di una naturalezza e di una 'normalita` rappresentativa decisamente antimanieristiche, l`affettuosità intima e accattivante dei personaggi, le fisionomie di paffuta e giovanile bellezza declinate, tuttavia, dal Mascagni con un fare più analitico e irrequieto. La sua vena descrittiva si volge qui anche alla raffigurazione del paesaggio e alla resa mimetica di stoffe preziose e superfici, soprattutto per dare rilievo al personaggio principale della Santa Caterina e al sacerdote in primo piano, probabile riferimento al pievano committente dell`opera; in ciò l'artista rivela anche i suoi aggiornamenti su altri pittori fiorentini come Alessandro Allori che eserciterà una notevole influenza sulle sue opere più mature. Qui il riferimento al Titi e` ancora dominante come rivelano l'orchestazione compositiva della scena dipendente dalla perduta "Circoncisione" di Santi di Tito per Casciana, la Santa Caterina che ricorda analoghe figure della "Visione di San Tommaso" in San Marco a Firenze o i richiami agli angeli dipinti dal maestro in Santa Maria del Soccorso a Prato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900300471
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sull`altare, in basso - LEONARDUS DE MASCAGNIS DE PRATO, HOC OPUS PINXIT/ M[D]CI TEMPORE R[---]VINCENTII DE SPICIS I[---]/ [---] DE PRATO HU[IUS] ECCLESIAE PLEBANI - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0