lapide documentaria - produzione toscana (sec. XIX)
lapide documentaria
1899 - 1899
Lapide marmorea priva di cornice fissata al muro tramite viti munite di borchie metalliche. L'iscrizione che contiene è composta da tredici righe di cui le ultime due, separate da un segmento retto inciso, presentano caratteri di minor grandezza
- OGGETTO lapide documentaria
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MATERIA E TECNICA
marmo di Carrara/ incisione
- AMBITO CULTURALE Produzione Toscana
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lapide che documenta la riscoperta degli affreschi all'interno della chiesa e i conseguenti lavori di restauro interessanti l'intero edificio; lavori che furono possibili anche per la promozione calorosa venuta dalle pagine della Nazione e del Marzocco e che si conclusero nel 1899. Il 4 aprile dello stesso anno (martedì di Pasqua) venne ufficialmente riaperta al culto la chiesa con grandi festeggiamenti e con la collocazione appunto della lapide. Per ulteriori informazioni sugli affreschi si rimanda soprattutto alla scheda OA n. 0900300366. Il Badiani (1945) precisa che i dipinti murali "vennero scoperti e restaurati [...] a cura di un Comitato presieduto dall'Avv. Anatolio Cecconi, essendo Pievano il sac. Didaco Bessi"; entrambi i nominativi compaiono sulla lapide anche se non in relazione ad un Comitato. Il Cecconi risiedeva a Iolo ed era studioso di storia locale (in particolare ha svolto ricerche sulle 48 'ville' dell'antico distretto pratese, di cui Iolo faceva parte). La menzione sulla lapide dell' Ufficio Regionale d'Arte trova conferma nella scheda conservata presso SBAS FI con la più precisa denominazione Ufficio Regionale di Firenze per la Conservazione dei Monumenti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900300373
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI a pieno campo - GLI ANTICHI AFFRESCHI DELLA PIEVE / SCOPERTI NELL'APRILE 1898 E RIDONATI ALLA LUCE / DALL'UFFICIO REGIONALE D'ARTE / FURON RAGIONE AI RESTAURI / FATTI ALLA CHIESA SUL PRINCIPIO DEL 1899 / A CURA DELL'ECONOMATO DEI BENEFIZI VACANTI / PER RESTITUIRLA A DECOROSA SEMBIANZA / PROPUGNATORI DELL'OPERA ARTISTICA RIPARATRICE / DON DIDACO BESSI PIEVANO E VICARIO FORANEO / E L'AVVOCATO ANATOLIO CECCONI / CONSIGLIERE E CONCILIATORE DEL COMUNE / SOLENNIZZANDOSI LA RIAPERTURA DELLA CHIESA MONUMENTALE / POSE IL POPOLO D'IOLO IL 4 APRILE 1899 - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0