calice,
Belli Vincenzo (bottega)
1710/ 1787
Calice parzialmente dorato. Base: mistilinea. Collo del piede: decorazione a foglie d'acanto, coppie di cherubini alternati a cartigli includenti simboli della passione (scala e palo, lancia e spugna, sindone). Fusto: modanato a sezione triangolare con nodo sagomato e cherubini. Collarino con volute. Sottocoppa: cherubini alternati a cartigli con simboli della passione (tenaglie, martello, chiodi e dadi)
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Belli Vincenzo (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Signa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice fu acquistato dal priore Gaetano Giannini il 17.07.1816. Apparteneva al cavaliere Marco del Cavaliere, morto a Signa il 27/28.02.1816 e venne venduto da Luigi Galli. L'iscrizione venne incisa dal Cirgarelli (?) a Firenze (Giannini, Libro E). La presenza del punzone V.B. rende possibile attribuire l'opera alla bottega di Vincenzo I Belli, attivo a Roma dal 1741 al 1787. Le cattive condizioni dell'impressione del bollo vaticano non permettono di circoscrivere meglio la datazione, ma solo di posticiparla al 1744 anno in cui venne nuovamente adottato il punzone con ombrello pontificio e chiavi in campo ovale
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900299738
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto la base - AD PERPET CONSECRATIONIS MEM=TEMPLI-S-MARIAE IN CASTRO SIGNAE=CAJETANUS GIANNINI ARCHIPRESBITER HUNC AERE SUO EMPTUM, CALICEM SALUTARIS ACCEPIT SEXTOIDUS SEPTEB. A.D. MDCCCXVI - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0