lapide tombale,
post 1908 - ca 1912
Lastra decorata con intagli a motivi geometrici. Al centro è un lungo rettangolo entro cui è l'incisione che riguarda il defunto e, sopra, la fotografia che lo ritrae. A sinistra e a destra dell'iscrizione due portafiori sorretti da sfingi alate. La lastra reca al centro della parte inferiore un festone con un teschio
- OGGETTO lapide tombale
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero monumentale delle Porte Sante
- INDIRIZZO Via delle Porte Sante, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa lapide sepolcrale presenta le stesse caratteristiche stilistiche e decorative di quella della moglie Anna Paoli Paoletti (scheda OA/0900299453), anche se i grafismi e gli intarsi sembrano risolti con più scioltezza, maggiore linearità e semplicità. L'effetto globale è di una progettazione meno concettuale e più libera. Anche in questo caso troviamo il recupero di elementi "egizi", quali la sfinge, legati a simboli dell'occidente cristiano quali il teschio con le tibie incrociate. L'opera è databile attorno al 1910, per la presenza di questo tipo di decorazione riferibile al primo decennio del '900 (cfr. Enciclopedia delle Moderne arti decorative italiane, Milano, Ceschina, 1926)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900299525
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla lastra - QUI / ACCANTO A QUELLE DELL'AMATA CONSORTE / SONO DEPOSTE LE SPOGLIE MORTALI / DI CESARE DEL FU PIETRO PAOLI / NATO IL DI' VI MAGGIO MDCCCXXXIV, MORTO IL DI' III OTTOBRE MCCCCVIII / PER L'ONESTA' NEL COMMERCIO L'AFFABILITA' NEI MODI, LA COSTANZA DELLE AMICIZIE / POPOLARISSIMO IN FIRENZE SUA PATRIA CHE NE RIMPIANSE AMARAMENTE LA PERDITA / I FRATELLI, LE SORELLE, I NIPOTI, PER I QUALI FU PIU' CHE CONGIUNTO, PADRE AMOROSISSIMO / A PERENNE TESTIMONIANZA DI AFFETTO / Q. M. P. // - a impressione -
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