San Francesco d'Assisi riceve le stimmate

dipinto, ca 1500 - ca 1515

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Cianfanini Giovanni Di Benedetto (1462/ 1542)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Ligozzi Jacopo, Scuola
  • LOCALIZZAZIONE Fiesole (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola era stata attribuita alla scuola del Ligozzi da F. Rondoni, nel suo inventario della chiesa e del convento di S. Francesco, redatto nel 18 66: è assai probabile che il Rondoni fondasse questo suo giudizio sul rife rimento ad altre opere eseguite dal Ligozzi per i francescani come il cicl o di affreschi nel chiostro di Ognissanti, o le illustrazioni per un libro devozionale, con il viaggio alla Verna. Già nel 1933 tuttavia, ci sarebbe stato chi, come il Giglioli, proponeva per l'opera un'attribuzione alla s cuola di Lorenzo di Credi, fondata su particolarità stilistiche come i ton i freddi nella resa delle carni, il paesaggio e i tipi stessi delle figure .A nostro avviso si possono avanzare confronti, per questo dipinto, con op ere attribuite dagli studiosi a Giovanni Cianfanini, ad esempio con la "Ma donna con Bambino, San Giovannino e due angeli", nei depositi degli Uffizi , o con un altro tondo, dal soggetto quasi identico, oggi nel Museo di Wor ms; soprattutto però con l'"Adorazione del Bambino" di Cracovia, dove il San Francesco, sullo sfondo, sembra ripetere la stessa posa, lo stesso ges to delle mani levate in preghiera come nel nostro quadro (anche il pannegg io del saio sembra pressochè identico). Queste due figure, lo stesso sfond o roccioso, si dovranno considerare ( a notarlo anche G. Dalli Regoli, nel 1966) come ripetizioni del "San Francesco" di Lorenzo di Credi, oggi nel Museo Fesch di Ajaccio (inv. n. 852.1.597). e ricordato dal Berenson nel 1 932. Dalli Regoli supponeva che questo dipinto fosse il pendant della "San ta Maria egiziaca" di Berlino dipinta a detta del Vasari, per le monache f rancescane di Santa Chiara a Firenze. Ricorderemo, semmai, che Lorenzo di Credi era solito, secondo la Dalli Regoli, riservare al Sogliani opere leg ate ad esigenza di "decoro e compostezza", quasi sempre destinate alla pub blica visione; ed affidare invece al Cianfanini piccoli dipinti, di caratt ere più privato che venivano eseguiti sviluppando idee del maestro stesso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900294351
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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