allegoria dell'Appennino
statua,
1563 - 1565
Donato D'antonio (notizie Seconda Metà Sec. Xvi)
notizie seconda metà sec. XVI
Ammannati Bartolomeo (1511/ 1592)
1511/ 1592
Mezza figura tagliata alla vita montata su un grande supporto di roccia e spugne, dalla sommità' della testa spruzza un gesto d'acqua
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Donato D'antonio (notizie Seconda Metà Sec. Xvi): cesellatura del bronzo
Ammannati Bartolomeo (1511/ 1592)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Giardino della Villa medicea di Castello
- LOCALIZZAZIONE Villa Medicea di Castello
- INDIRIZZO Via di Castello, 44, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua di vecchio nudo con le braccia strette attorno ali e spalle per il freddo è a volte denominata "Gennaio", ma è da identificare senza dubbi con l'"Apennino". Difatti lo stesso Ammannati lo nomina così in una lettera al Granduca del 3 febbraio 1563 (1564 stile comune) con la quale lo informa della avvenuta esecuzione del modello (cfr. Gaye, v. Ili, p. 90). Il vivaio nel selvatico del giardino di Castello, i n cui confluivano le acque degli acquedotti provenienti dai monti e dalla villa della Petraia, era già previsto nel progetto del Tribolo. Esso serviva come cisterna di raccolta e come punto di partenza per l'erogazione dell'energia idrica a tutto il giardino sottostante. L'ideazione del gigante bronzeo dell'Apennino è forse dovuta a una fase successiva dei lavori, diretti dal Vasari dopo la morte del Tribolo nel 1550, e può' forse sostituire concettualmente due fontane del Montesenario e del Falterona (sorgenti del Mugnone e dell'Arno) previste dal Tribolo ai lati della Grotta degli animali e mai eseguite. La fontana e' descritta con ammirazione da Montaigne. L'esecuzione del bronzo e' documentata dai pagamenti registrati nel fondo Fabbriche Medicee. Da essi si ricava che il modello era già' pronto nel giugno 1563. La forma per la fusione del bronzo era finita nel febbraio 1564. Entro l'8 Aprile 1564 la statua era fusa e fu rinettata e rifinita da Donato d'Antonio prima del 22 aprile 1565. Il 28 aprile era già' collocato a Castello. Pagamenti ad Antonio Lorenzi per lavori alla testa e agli ornati della fontana sono registrati nel 1565 e ricordati anche dal Vasari
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900293419
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Giardino della Villa medicea di Castello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0