San Giuliano

dipinto murale staccato, post 1402 - ante 1410

L'affresco culmina con una centina trilobata internamente

  • OGGETTO dipinto murale staccato
  • AMBITO CULTURALE Scuola Fiorentina
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa e Museo di Orsanmichele
  • INDIRIZZO Via dell'Arte della Lana, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione delle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo si cominciò ad affrescare la chiesa, iniziando dalle volte e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi, un documento ricorda infatti <<…quando pe’ Capitani d’Orto San Michele fecero levare de’ pilastri della chiesa tucte le tavole di tucte le arti>> (Firenze, A. S. F., S. Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lembo Baldinucci, n. 3, c. 9-in Poggi G.). Appartengono a questa seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure che si vedono oggi affrescate, il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei Libri di Pagamenti (A. S. F. Capitani di Orsanmichele, Libro di Debito e Credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi, scomparsi in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. Sul pilastro in questione è affrescato San Giuliano, protettore dell'arte degli albergatori; nello stesso luogo era in precedenza collocata una tavola, rappresentante sempre lo stesso soggetto, distrutta nel 1380 (A. S. F. Capitani di Orsanmichele, Cod. 14, c. 5; vedi Cohn W., 1956). Il Vasari ha genricamente attribuito l'opera a Jacopo del Casentino, come tutta la decorazione della chiesa. Durante l'ultimo restauro l'affresco è stato staccato e si è scoperta la sinopia della storia sottostante ora conservata presso i depositi delle Gallerie Fiorentine (la sinopia è stata pubblicata dalla Borsook). Lo stemma dell'Arte dei Giudici è stato aggiunto in un momento successivo all'affresco. La sua presenza è infatti incongrua con la raffigurazione di San Giuliano, patrono dell'Arte degli Albergatori
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900291883
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1402 - ante 1410

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE