battesimo di Cristo
gruppo scultoreo,
post 1502 - ante 1571
Contucci Andrea Detto Andrea Sansovino (1460 Ca./ 1529)
1460 ca./ 1529
Danti Vincenzo (1530/ 1576)
1530/ 1576
Sculture poggianti su basi rotonde
- OGGETTO gruppo scultoreo
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ATTRIBUZIONI
Contucci Andrea Detto Andrea Sansovino (1460 Ca./ 1529)
Danti Vincenzo (1530/ 1576)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gruppo scultoreo del Battesimo di Cristo doveva sostituire sopra la porta del Paradiso un precedente gruppo eseguito da Tino di Camaino e dalla sua bottega. Frammenti di queste opere più antiche sono ancora conservati presso l'Opera del Duomo. Il primo documento che ci informa del progetto della sostituzione è del 28 aprile 1502 e riguarda la proposta di Andrea Sansovino per la realizzazione del Battesimo di Cristo. Da una nota di questo documento sappiamo che il 29 aprile del 1502 l'Arte di Calimala incaricò Andrea dell'esecuzione dell'opera. Da una seconda nota del 31 gennaio del 1505 risulta che Andrea non aveva finito le due statue nel corso di tre anni e prometteva di portarle a termine nei dieci mesi successivi. Nel 1511 le figure, evidentemente abbandonate in uno stadio tale da non poter essere collocate, vennero trasferite dall'Opera del Duomo all'Opera di San Giovanni e lì rimasero oltre la morte del Sansovino, avvenuta nel 1529. Il gruppo, lasciato interrotto nel 1505, fu compiuto dal 1569 al 1571 da Vincenzo Danti. Ciò nonostante il Battesimo di Cristo è tradizionalmente esaltato come opera di Andrea Sansovino. La partecipazione del Danti è stata ritenuta infatti assai limitata dalla maggior parte della critica, ad esempio da Venturi (1935), Huntley (1935), Pope-Hennessy (1970). Anche il Vasari ricorda il gruppo scultoreo nelle "Vite", mentre il Lapini afferma che la scultura era compiuta e veniva collocata il 23 giugno 1569, assegnandola al Danti, diversamente da Borghini che la dice iniziata da Andrea e terminata dal Danti. Dato che le affermazioni delle fonti sopracitate sono disparate e diverse, nel 1977 Keutner ha tentato di individuare le diverse mani dei due artisti nell'opera. Egli concorda con Huntley nel ritenere che la figura del Battista sia stata interamente scolpita da Andrea, mentre sostiene che tutta la parte del Cristo, in genere attribuita al Sansovino, sia stata invece eseguita dal Danti e cerca di dimostrarlo attraverso confronti con opere dei due artisti. Per ulteriori problemi riguardanti il rispetto del modello del Sansovino si rimanda a Keutner (1977)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900289559
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0