Artemisia
dipinto,
1545 - 1545
Salviati Francesco (1510/ 1563)
1510/ 1563
Personaggi: Artemisia. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (Artemisia) urna. Architetture: ara in pietra. Paesaggi: monte. Vegetali: alberi
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 35 cm
Larghezza: 24.5 cm
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ATTRIBUZIONI
Salviati Francesco (1510/ 1563)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Giorgio Vasari
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta della prima opera del Salviati esposta in galleria, in cui l'artista si mostra tipico rappresentante nel colto Manierismo fiorentino che non smentisce le sue doti di disegnatore in questa campeggiante Artemisia la cui figura imponente ed espansa è però trattenuta e come bloccata da una linea ferma e incisiva. Archetipo caro alla cultura cinquecentesca tosco-romana. Questo tipo di linea si definisce serpentinato e tende a sottolineare la sensazione di un moto incerto e instabile dello spirito, quale è tipico del Manierismo che si ispira e si appoggia alla classicità un pò retorica del mito. Artemisia fu sorella e sposa di Mausolo, satrapo della Caria in Asia Minore. Alla morte del marito (352 a. c. ) gli succedette nel governo della regione e per onorare la memoria del marito, vicino ad Alicarnasso, portò a compimento la monumentale tomba, il mausoleo appunto, che il marito aveva cominciato a far costruire degli architetti Satiro e Pitide. Il Mausoleo, alla cui edificazione aveva partecipato anche Scopa, celeberrimo scultore nonchè architetto, rimase immortale come una delle sette meraviglie del mondo. Artemisia, nella pittura rinascimentale e post- rinascimentale, simboleggia la vedova devota alla memoria del marito: viene spesso rafffigurata mentre tiene una coppa o un calice o, come in questo caso, vicino ad un'urna di cristallo su cui è inciso il nome del marito. Nel catalogo della mostra del 2013 il dipinto è attribuito a Giorgio Vasari ed il soggetto è indentificato nell'Allegoria della Pazienza. L'opera in esame costituirebbe perciò una variante dell'Allegoria conservata presso la Galleria Palatina eseguita dallo stesso Vasari intorno agli anni 50 del 500 (Cecchi, 2013)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900288616
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 1528
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2024
2006
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0