altare di Buonarroti Michelangelo (secc. XVI/ XVII)
altare
ca 1526 - ca 1563
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564)
1475/ 1564
Gradino, corpo a forma di parallelepipedo, faccia anteriore con pilastrini laterali avanzati rispetto al pannello centrale fiancheggiato da colonnine a balaustra, mensa
- OGGETTO altare
-
MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
-
MISURE
Profondità: 132 cm
Altezza: 285 cm
Larghezza: 230 cm
-
ATTRIBUZIONI
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564): progettazione
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Cappelle Medicee
- LOCALIZZAZIONE Cappelle Medicee
- INDIRIZZO Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo il Venturi (1922) il manufatto rivela, per l’energia delle linee, la traduzione di un disegno michelangiolesco, tuttavia non esistono documenti che attestino la paternità del maestro. Il Tolnay (1948) propone di leggere come studi per l’altare della Sagrestia tre schizzi conservati nella Casa Buonarroti databili al 1520; Barocchi (1962) non accetta tale proposta ritenendo che si tratti di progetti relativi al ballatoio della cupola di Santa Maria del Fiore. Il Nardini (1984) fa notare che l'altare è di tipo "papale", concepito secondo il rito ambrosiano, col sacerdote che guarda verso l'interno della cappella. Il Thode afferma che, se i due candelabri soprastanti sono di Michelangelo (e almeno il progetto e' sicuramente suo) anche l'altare è del maestro. Da una lettera scritta dal Fattucci a Michelangelo il 21 dicembre 1526, si evince che ancora a quel tempo la costruzione dell’altare non era ancora stata cominciata (Campigli 2006, p. 103, nota 114). Thode (vol. 2, p. 111) pensa che in questa lettera ci si riferisca non alla mensa della Sagrestia Nuova, ma all’altare maggiore della basilica di San Lorenzo. Se incerta rimane la paternità del manufatto, si può tuttavia definire un ambito temporale di esecuzione fissando, sulla scorta della lettera citata dal Campigli, il 1526 come terminus post quem e il 1563 come ante quem, poiché, da una missiva scritta da Vasari a Michelangelo, risulta che già in quell’anno si svolgeva nella Sagrestia una officiatura regolare (cfr. Carrara, Ferretti 2016, p. 67)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900288375
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
2022
- ISCRIZIONI sulla fronte, nel pannello centrale - PAVLVS. V. PONT. MAX./ CVIQVE. SACERDOTI. QVI. AD. HOC. ALTARE/ PRO. DEFVNCTIS. LITAVERIT/ ANIMAM. SVPREMIS. POENIS/ LIBERARI. PERPETVO. AN. MDCX. CONCESSIT/ PRO. SALVTE. AETERNA. FERDINANDI. I. M. ETR. D./ A. CHRISTIANIS. AD. DEVM. FIERI. PRECES/ HORTATVS - lettere capitali - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0