ebbrezza di Noè
dipinto,
ante 1520 - post 1518
Mecherino Domenico Detto Beccafumi (bottega)
1486 ca./ 1551
n.p
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 58 cm
Larghezza: 51 cm
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ATTRIBUZIONI
Mecherino Domenico Detto Beccafumi (bottega)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
ambito toscano
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Horne già Corsi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è stato unicamente riferito al Beccafumi anche se nel medaglione raffigurante l'ebrezza di Noè il Sanminiatelli ha riconosciuto la mano di un artista fiorentino fiorentino della seconda metà del Cinquecento. La doppia paternità può essere avvalorata dal fatto che il Beccafumi realizzò un analogo dipinto (attualmente conservato nella collezione Chigi Saracini a Siena) dove i putti reggono un medaglione non dipinto che forse doveva essere fatto in un secondo momento dal suo committente, e decorato con un arme, un ritratto o un'impresa. Il Sanminiatelli notando analogie stilistiche con gli affreschi dell'Oratorio di San Bernardino (1518), con l'esagono del pavimento del Duomo raffigurante il Sacrificio di Acab (1519-1521) e con la serie delle famose donne dipinte per Francesco Petrucci (1519 ca.) propone una datazione intorno a quegli anni. E' inaccettabile la proposta del Bisogni di collegare il pannello dello Horne e della collezione Saracini a quella della Venere di Birmingham opponendovi differenze stilistiche e dimensionali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900287756
- NUMERO D'INVENTARIO 3235
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0