ritratto di Guidobaldo da Montefeltro
dipinto,
1504 - 1508
Raffaello (1483/ 1520)
1483/ 1520
Ritratti: maschili. Personaggi: Guidobaldo da Montefeltro. Abbigliamento: robone di velluto con decorazioni; fodera; sul bavero di damasco; veste; giuppone; berretto. Figure: viandante; uomo a cavallo. Architetture. Interno: finestra rettangolare; casolari; ponte; costruzione con cupola; campanile. Paesaggi: pianoro; fiume; stagno; colline; montagne. Oggetti: covoni; staccionata. Animali: cavalli; coppia di asini
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 70.5 cm
Larghezza: 49.9 cm
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ATTRIBUZIONI
Raffaello (1483/ 1520)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Bonsignori Francesco
Bonsignori, Copia
Francesco Francia
Francia Francesco, Scuola
Santi Giovanni/ Raffaello
Tamaroccio
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto seguì le stesse vicende del ritratto di Elisabetta Gonzaga; molto controverse le attribuzioni, dal Caroto al Bonsignori, al Francia (Inv. Urbino 1631). Il Passavant riporta un brano di una lettera di P. Bembo a Bernardino da Bibbione del 19 aprile 1510, in cui si afferma che il ritratto del Castiglione e "della sempre da me venerata memoria del duca" potrebbero essere di mano di uno dei garzoni di Raphoelo". Il ritratto, sempre secondo il Passavant, sarebbe stato eseguito durante il soggiorno urbinate nel 1506. L'identificazione proposta dal Delaruelle è stata resa definitiva da Panofsky. L'impostazione rigidamente frontale, arcaica e piuttosto goffa inducono tuttora non pochi critici ad escludere il ritratto dal catalogo raffaellesco, al pari del ritratto della duchessa Elisabetta Gonzaga (NCTN 09000287133). Suggerisce di espungere il ritratto dal catalogo di Raffaello, come il suo pendant, anche il Meyer zur Capellen, che lo riferisce piuttosto alla cerchia del Buonsignori. Il dipinto giunge a Firenze nel 1631 con i beni di Vittoria della Rovere, quale ultima discendente della famiglia paterna estintasi in quello stesso anno con la morte del nonno, il duca Francesco Maria II. La più antica citazione del ritratto viene concordemente riferita ad un inventario nel 1623 del palazzo Ducale di Pesaro, nel quale si fa menzione di "Quadri uno mezzano in tavola d'un ritratto del duca Guido sbarbato con zazzera et berretta in testa prete... disse di mano di Raffaello". Guidobaldo fu l'ultimo discendente diretto della famiglia Montefeltro, poiché, essendo impotente, fu costretto ad adottare il nipote Francesco Maria Della Rovere e designarlo alla successione per garantire continuità nella guida politica del ducato. Nasce a Gubbio nel 1472 da Federico Duca di Urbino e Battista Sforza. A soli dieci anni riceve il titolo di duca e nel 1489 sposa Elisabetta Gonzaga
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900287135
- NUMERO D'INVENTARIO Palatina, 195
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
2015
- ISCRIZIONI a tergo - V N 22 (nero) - numeri arabi - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0