stemma del podestà Carlo Riguardati di Norcia
rilievo,
1470 - 1470
n.p
- OGGETTO rilievo
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dagli ultimi decenni del sec. XIII al 1502 il Bargello, la cui costruzione venne iniziata verso il 1255, fu la sede del Podestà di Firenze, chiamato anche Pretore. Tale carica venne poi sostituita da un Consiglio di Giustizia o Rota e quindi il palazzo dal 1502 al 1574 fu abitato dai Giudici di Rota. Nei secoli successivi l'edificio fu adibito a prigione e a tal scopo modificato; solo fra il 1854 e il 1867 l'architetto Francesco Mazzei e il pittore Gaetano Bianchi lo liberarono dalle sovrastrutture, tentando il recupero dell'edificio trecentesco. Il cortile è decorato dagli stemmi di Podestà e Giudici di Rota che risiedettero nel Bargello; tale usanza era diffusa in Toscana ed esempi simili si trovano su molti palazzi pubblici toscani. L'abitudine di lasciare il proprio stemma sembra essere molto antica ed e` sancita da alcuni Statuti comunali. La decorazione del cortile comprende inoltre le insegne antiche dei Quartieri e dei Sestieri scolpite in pietra e colorate. Durante i restauri ottocenteschi furono invece dipinte nelle volte i gonfaloni dei quartieri e alcuni stemmi di Podestà. Copie moderne delle insegne personali sono state collocate sulle pareti esterne del cortile. L'edificio è stato restaurato dopo l'alluvione del 1966 e con esso parte degli stemmi. Il rilievo in questione presenta l'emblema di Carlo Riguardati, originario di Norcia e Podestà a Firenze nel 1461 e nel 1470. A questo secondo incarico si riferisce il rilievo in esame simile a quello più antico (scheda 0900287051), da collegare all'esecuzione della bottega di Bernardo Rossellino, ma rispetto a quest'ultimo di inferiore levatura qualitativa. Lo scudo araldico è sostenuto da due leoni affrontati mascherati da un elmo con cercine e lambrecchini. Cimieri costituiti da un grifo tenente un cartiglio con motto e dallla figura di san Benedetto, riconoscibile da saio di monaco e dal fascio di verghe che si porta l'indice della mano destra alle labbra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900286758
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- ISCRIZIONI in basso - REGUARDATA DOMUS GERIT HEC INSIGNIA PRISCOS / NURSIA QUAM GENETRIX SUBSTULIT INTER AVOS / KAROLUS HINC / ORITUR TUSCUM CUI DIA TRIBUNAL / URBS DEDIT ET CIVES IURE TENERE SUOS / SEMESTRI TANT(UM) INCEPTO XVII KAL(ENDAS) SEP(TEMPBRIS) MCCCCLXX - lettere capitali - a incisione - latino
- STEMMI in alto a destra - civile - Stemma - Parte Guelfa - aquila afferrante con gli artigli un drago
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0