ritratto di Michelangelo Buonarroti
scultura mezzobusto
1564 - 1566/04/04
Daniele Da Volterra (attribuito)
1509 ca./ 1566
n.p
- OGGETTO scultura mezzobusto
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
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ATTRIBUZIONI
Daniele Da Volterra (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Daniele Da Volterra, Copia
Giambologna, Cerchia
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella vita di Michelangelo Buonarroti il Vasari fa cenno ad alcuni ritratti del grande artista, citando tra questi "...uno di bronzo di tutto rilievo fatto da Daniello Ricciarelli, ...". Da fonti di archivio risulta che in realtà Daniele gettò numerosi esemplari della testa (cfr. le numerose lettere scritte a Lionardo Buonarroti e pubblicate da Daelli, Gotti, Thode (II, p. 534). Due furono commissionati da Lionardo Buonarroti, nipote di Michelangelo, iniziati nel 1564, gettati nel 1565, "rinettati" dopo la morte dello scultore, avvenuta il 4 aprile 1566, e presumibilmente spediti a Firenze dove risiedeva il committente. Un terzo, eseguito per Diomede Leoni e rinettato da un collaboratore prima della morte di Daniele, passò nel 1590 ai Medici come indica un cenno dell'inventario della guardaroba del granduca Ferdinando I (cfr. Beltrami, p. 16). Infine, altre cinque teste risultavano, con quelle commissionate dal Buonarroti, nell'inventario di casa Ricciarelli stilato dopo la morte, il 5 aprile 1566 (cfr. Mez, pp. 53-54). Una di queste ultime è probabilmente da identificare con il ritratto bronzeo di Michelangelo che venne donato al duca d'Urbino nel 1570 da Antonio del Francese servitore del grande scultore (cfr. la lettera del 26 agosto 1570 in Gotti A. , 1875) e che forse passò nelle collezioni medicee con il resto dell'eredità Della Rovere nel 1631. La maggior parte degli studiosi considera quest'esemplare tra gli originali gettati dal Ricciarelli almeno per quanto riguarda la testa e il colletto, ai quali sembra sia stato saldato in un momento successivo il busto togato. Recentemente l'opera è stata ritenuta una derivazione dal busto del Ricciarelli, conservato all'Accademia, ed attribuito ad un allievo del Giambologna
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900286648
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello Bronzi 96
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- ISCRIZIONI sotto il lembo del mantello - MICHELANGELO - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0