esaltazione del nome di Maria
dipinto,
1591 - 1593
Chimenti Jacopo Detto Empoli (1551/ 1640)
1551/ 1640
n.p
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 251 cm
Larghezza: 167 cm
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ATTRIBUZIONI
Chimenti Jacopo Detto Empoli (1551/ 1640)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1591 Niccolò Gaddi lasciò per testamento 100 fiorini per un dipinto dedicato alla Vergine, da porre nella cappella di famiglia in S. Remigio (Richa). Espresse inoltre la volontà che l'iconografia fosse tratta dal XXIII canto del Paradiso di Dante, ricordando certamente che un tempo la cappella era stata di patronato degli Alighieri. Il confronto col testo di Dante costituì per l'Empoli un arduo cimento. In un primo momento, come attesta un disegno preparatorio conservato agli Uffizi, ideò una composizione alquanto complesa, strettamente derivata dai passi danteschi. Poi, in consentaneità con i canoni di semplicità, chiarezza e ammaestramento dottrinario richiesti dalla chiesa alla pittura religiosa, semplificò la scena dando più rilievo alla figura della Vergine. Nuovi significati teologici vi furono immessi: Adamo ed Eva da un lato, Maria e Giuseppe dall'altro, i progenitori e la madre di Gesù, per mezzo del quale gli uomini rinacquero alla vita eterna (Marabottini). L'uso intenso della luce, oltre che ricordi bronzineschi (soffitto della Cappella di Eleonora in Palazzo Vecchio), mostra chiari rapporti col Cigoli, soprattutto nella Trinità di S. Croce a Firenze (1592). Marabottini (1988), sulla base della data di commissione e sul rapporto con le opere del Cigoli, data la pala tra il 1591 e il 1593. Il titolo tradizionale di Immacolata Concezione è stato considerato poco appropriato da Venturi e da Paolucci, che dalle parole testuali di Dante (Paradiso, canto XXIII, versi 109-111) propone di definire il soggetto "Esaltazione del nome di Maria"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900284567
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0